Elettrolucidatura
Applicazioni dell’elettrolucidatura
- la pulizia e l’asetticità del metallo per applicazioni in campo alimentare e medico
- l’azione anti-stick per tutti i manufatti a contatto con prodotti solidi o liquidi a viscosità elevata nel campo chimico, farmaceutico e petrolchimico
- l’incremento della resistenza a fatica per componenti nel settore automobilistico e aeronautico
Benefici dell’elettrolucidatura
- Livellamento della superficie con riduzione della rugosità
- Eliminazione di piccole bave e altri micro-difetti
- Ispezione della superficie soprattutto per quanto riguarda l’integrità delle saldature
- Passivazione della superficie
- Miglioramento della conducibilità termica
- Eliminazione dell’infragilimento da idrogeno
- Incremento della resistenza alla corrosione
Punti di forza dell’elettrolucidatura
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Flessibilità:ampissima offerta di processi su misura e caratterizzati da alti livelli prestazionali, grazie ai processi produttivi tra i più innovativi del settore.
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Precisione:lavorazione di altissimo livello su minuterie e pezzi metallici di piccole dimensioni in grado di garantire precisione in termini di rispetto delle tolleranze dimensionali.
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Ripetibilità:la qualità dei trattamenti è assicurata dalla ripetibilità e tracciabilità dei processi grazie ad un’impiantistica completamente automatizzata.
Il processo
L’elettrolucidatura o lucidatura elettrolitica è un processo di finitura superficiale applicabile ai prodotti di acciaio inossidabile che consiste in una rimozione selettiva del metallo in fase anodica – esattamente il contrario della deposizione galvanica, che avviene invece in fase catodica.
La lucidatura fa parte dei processi di finitura superficiale che asportano materiale attraverso il passaggio di corrente elettrica. Il processo agisce in particolare sulla rimozione di asperità e irregolarità presenti sulla superficie del metallo. Il pezzo è sottoposto a un’appropriata densità di corrente e sulla sua superficie si forma un film di ossido, diffuso attraverso gli ioni metallici nella soluzione in cui è immerso.
Il processo è utile a incrementare la resistenza alla corrosione grazie a due fondamentali fattori: la stesura di un film uniforme sulla superficie del pezzo, volta a renderlo passivo e la pulizia con relativo livellamento funzionale alla rimozione delle micro-asperità.
Tale incremento di resistenza alla corrosione risulta estremamente evidente, come si vede dalla foto che mostra due pezzi identici realizzati in AISI 304 sottoposti al test di nebbia salina neutra (NSST ISO 2927) dopo esposizione per 1000 ore: quello a sinistra è stato solo sabbiato, quello a destra sabbiato ed elettrolucidato.